Foro Maculare e Intervento Chirurgico

Rischi e benefici della terapia chirurgica per la cura del foro maculare

Il foro maculare è una patologia che colpisce la macula, una zona molto sensibile dell’occhio che si trova al centro della retina e rende possibile la visione centrale (come la lettura di questo testo). Il foro maculare causa una visione difficoltosa che può essere risolta soltanto attraverso un intervento chirurgico. Non tutti i pazienti, però, devono o possono essere operati: l’indicazione chirurgica nasce dalla valutazione tra vantaggi, svantaggi, rischi e benefici che chirurgo e paziente devono attentamente valutare e dalla collaborazione del paziente durante il periodo pre-operatorio. Il miglioramento della tecnica e l’adozione della chirurgia mini-invasiva hanno notevolmente migliorato i risultati anatomici, cioè la percentuale di casi in cui si riesce ad ottenere una chiusura del foro maculare. 
Il foro maculare è una patologia dell’occhio legata all’età (i pazienti hanno tra i 65 e i 74 anni) e colpisce principalmente le donne. 
Consiste in una piccola rottura della macula, da qui il nome della patologia "foro maculare", e nel 10-20% dei casi interessa entrambi gli occhi. Al momento della diagnosi, attraverso un esame chiamato tomografia, il foro maculare può presentarsi in diversi stadi, che dipendono dal coinvolgimento dello spessore retinico: questa patologia può infatti coinvolgere lo spessore retinico per intero (foro maculare a tutto spessore) o solo parzialmente (foro maculare lamellare). Ecco l’elenco degli stadi del foro maculare:

  • IA - Foro maculare lamellare: Trazione vitreo-maculare con ciste di spessore parziale nella fovea (la parte centrale della macula) che interessa solo la retina interna.
  • IB – Foro maculare lamellare: Trazione vitreo-maculare con ciste di spessore totale nella fovea che interessa anche la retina esterna.
  • II – Foro maculare a tutto spessore caratterizzato da aderenza non totale dell’opercolo retinico. Lo ialoide, la membrana che riveste il corpo vitreo, risulta parzialmente aderente alla fovea.
  • III – Foro maculare a tutto spessore con diametro di 400 microns. Lo ialoide non risulta aderente alla fovea.
  • IV – Foro maculare a tutto spessore con diametro superiore a 400 microns. Anche in questo caso lo ialoide non aderisce alla fovea.

Foro Maculare Cause e Sintomi

Il foro maculare si verifica solitamente a causa del distacco della retina che può essere causato da:

  • accumulo di liquidi al di sotto della retina
  • diabete
  • traumi
  • invecchiamento dell’occhio
  • malattie infiammatorie
     

Il paziente a cui è stato diagnosticato il foro maculare ha una visione centrale danneggiata, che si presenta spezzata, ondulata e a volte caratterizzata da una macchia fissa permanente.

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Foro Maculare Diagnosi

La diagnosi del foro maculare può essere effettuata attraverso una visita oculistica che preveda i seguenti esami:

  • Esame del fondo dell’occhio, previa dilatazione della pupilla
  • Tomografia (OCT): è una tecnica diagnostica non invasiva che analizza con laser ad alta definizione strutture oculari come la cornea o la retina.
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Foro Maculare Terapia

La terapia chirurgica per la correzione del foro maculare consiste in una vitrectomia: si asporta il corpo vitreo, una sostanza acquoso-gelatinosa che si trova all’interno nell’occhio, avendo cura di ripulire la superficie della macula. Si introduce poi nell’occhio del gas o dell’olio di silicone che hanno la funzione di avvicinare i margini per facilitare la chiusura del foro.

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