La retinopatia diabetica è una delle possibili complicanze del diabete di tipo 1 e 2 ed è una patologia che colpisce la porzione fotosensibile dell’occhio: la retina.
La retinopatia diabetica può presentarsi in due forme distinte: retinopatia diabetica precoce (chiamata anche retinopatia diabetica non proliferante) e retinopatia diabetica proliferante. La forma precoce, o non proliferante, consiste nell’alterazione dei vasi sanguigni dell’occhio, che faticano a trasportare ossigeno verso la retina con conseguente ischemia della stessa. La retinopatia diabetica può presentarsi in forma lieve, moderata o avanzata; se lieve non danneggia la visione, se avanzata può invece dar luogo a gravi complicanze come l’ischemia maculare o l’edema maculare diabetico. La retinopatia proliferante trae origini dall’ischemia retinica causata dal diabete; l’ischemia retinica stimola la produzione di fattori di crescita (VEGF) di neovasi anomali che crescono sulla retina e nel vitreo. Questi vasi alterati possono spontaneamente sanguinare e causare emorragie endoculari, distacco della retina o la formazione di glaucoma neovascolare.
Cause e Sintomi
Come ricorda il nome stesso della patologia, la causa principale della retinopatia diabetica è il diabete. Soprattutto nei casi in cui questo non viene monitorato con sufficiente attenzione, è facile che provochi una anormale crescita di vasi sanguigni responsabili di un difficoltoso trasporto dell’ossigeno verso la retina. A seconda delle forme e della gravità della patologia i sintomi possono essere:
Diagnosi
La retinopatia diabetica è una patologia asintomatica; se tenuta sotto controllo e gestita regolarmente il rischio di cecità può essere ridotto del 90%.
Per una diagnosi iniziale della retinopatia diabetica è necessario sottoporsi ad una visita oculistica. Gli esami previsti sono:
Terapia
La terapia prevista per la retinopatia diabetica dipende dal grado di gravità della patologia e dalla zona della retina interessata.