Occhio Secco

Sindrome dell'occhio secco o della secchezza oculare

L’occhio secco, o ipolacrimia, è un disturbo causato da una insufficiente produzione delle lacrime. Le ghiandole, a causa di una disfunzione ormonale o di una parziale o totale atrofia, non producono più liquido lacrimale e l’occhio si secca. L’occhio secco è generalmente sottovalutato; si pensa spesso sia una banalità e, in effetti, nei casi meno gravi è così. Talvolta però, alcuni pazienti possono avere problemi molto gravi che arrivano alla perforazione della cornea e alla cecità. La lubrificazione dell’occhio è infatti fondamentale per la rigenerazione delle cellule corneali: queste vengono infatti prodotte dall’occhio quotidianamente ma, in assenza di lubrificazione, muoiono molto presto. Come in molti altri casi è pertanto fondamentale rivolgersi ad un oculista in presenza di sintomi come pruriti, bruciori o fastidi generali all’occhio. Uno specialista può infatti prescrivere appositi colliri o unguenti come rimedio a questa condizione.

Cause e Sintomi

La sindrome da occhio secco può essere causata da diversi fattori:

  • Età: la progressiva atrofizzazione delle ghiandole lacrimali limita la produzione di lacrime
  • Sesso: tra i 40 e i 60 anni le donne sono soggette ad una serie di cambiamenti ormonali responsabili dell’atrofia delle ghiandole lacrimali
  • Ambiente: luoghi ad altitudini elevate, molto soleggiati, secchi o ventosi possono ridurre la lacrimazione dell’occhio
  • Utilizzo di lenti a contatto: può aumentare l’evaporazione delle lacrime
  • Farmaci: decongestionanti, ormoni, antistaminici, immunosoppressori, diuretici, betabloccanti, antidepressivi, farmaci per il trattamento delle ulcere e per le malattie cardiache possono rallentare la produzione di lacrime.

Spesso questa condizione si manifesta attraverso fastidi all’occhio, pruriti, bruciori e sensazioni sgradevoli (come, ad esempio, quella di avere sassolini o granelli di sabbia nell’occhio.

Espandi

Diagnosi

La diagnosi di sindrome da occhio secco può essere effettuata mediante visita oculistica. Il medico sottopone il paziente ad alcuni test per valutare eventuali alterazioni della lacrimazione:

  • BUT, test di rottura del film lacrimale: permette di valutare quanto impiega il velo di lacrime sulla superficie della cornea a bloccarsi
  • Test di Schirmer: misura la produzione lacrimale mediante l’introduzione sotto la palpebra di due striscioline di carta assorbente. 
     
Espandi

Terapia

Le terapie per l’occhio secco possono essere le seguenti:

  • Terapia farmacologica: consiste nella prescrizione di colliri o gel artificiali ad azione lubrificante, detergente e disinfettante. È sconsigliato a tutti di procedere con auto-prescrizioni: solo un medico oculista è in grado di indicare il collirio più adatto ad ogni condizione
  • Terapia con LAC: quando la terapia con collirio non è sufficiente e insorge il rischio di perforazione della cornea, possono essere prescritte lenti a contatto che proteggono la superficie dell’occhio dall’azione abrasiva delle palpebre
  • Terapia chirurgica: consiste nella chiusura, attraverso piccoli tappi in silicone, dei puntini lacrimali inferiori e superiori. La chiusura può essere provvisoria o definitiva. 
Espandi

Per prenotazioni chiama il numero 030 3385111

Compila il form qui sotto per chiedere qualcosa direttamente al Dott. Miglio o per raccontarci la tua esperienza

Nome

Cognome

Email

Telefono

Messaggio