L’occhio secco, o ipolacrimia, è un disturbo causato da una insufficiente produzione delle lacrime. Le ghiandole, a causa di una disfunzione ormonale o di una parziale o totale atrofia, non producono più liquido lacrimale e l’occhio si secca. L’occhio secco è generalmente sottovalutato; si pensa spesso sia una banalità e, in effetti, nei casi meno gravi è così. Talvolta però, alcuni pazienti possono avere problemi molto gravi che arrivano alla perforazione della cornea e alla cecità. La lubrificazione dell’occhio è infatti fondamentale per la rigenerazione delle cellule corneali: queste vengono infatti prodotte dall’occhio quotidianamente ma, in assenza di lubrificazione, muoiono molto presto. Come in molti altri casi è pertanto fondamentale rivolgersi ad un oculista in presenza di sintomi come pruriti, bruciori o fastidi generali all’occhio. Uno specialista può infatti prescrivere appositi colliri o unguenti come rimedio a questa condizione.
Cause e Sintomi
La sindrome da occhio secco può essere causata da diversi fattori:
Spesso questa condizione si manifesta attraverso fastidi all’occhio, pruriti, bruciori e sensazioni sgradevoli (come, ad esempio, quella di avere sassolini o granelli di sabbia nell’occhio.
Diagnosi
La diagnosi di sindrome da occhio secco può essere effettuata mediante visita oculistica. Il medico sottopone il paziente ad alcuni test per valutare eventuali alterazioni della lacrimazione:
Terapia
Le terapie per l’occhio secco possono essere le seguenti: